Il 25 novembre a Bruxelles si svolgerà l’evento conclusivo del progetto MAX. Un incontro internazionale c per ascoltare e discutere i risultati del progetto MAX e, soprattutto, le voci e le esperienze dei migranti. Interverranno anche tutti quegli attori che lavorano sull’inclusione sociale e la migrazione politiche a livello locale, nazionale e dell’UE.
A rappresentare l’Italia ci sarà il Consorzio Communitas, insieme al partner LEGACOOP. Chiara Ginanni, direttrice del consorzio, porterà l’esperienza di Custodi del Bello, oltre ad una panoramica sul ruolo dell’economia sociale in Italia per l’accoglienza e l’integrazione, come testimoniano le 23 realtà consorziate, impegnate sui temi dell’inclusione, distribuite su tutto il territorio nazionale. Tra queste, spicca a Bruxelles la presenza di Dionke e Massimo, soci della consorziata IPAD di Ugento (LE), che, a seguito della vittoria nel contest promosso a maggio nell’ambito del progetto, porteranno la propria esperienza di integrazione attraverso il lavoro, in un contesto del Sud Italia, nonostante le difficoltà legate alla pandemia.
Il Consorzio Communitas in questi ultimi 3 anni è stato partner attivo del progetto, con l’organizzazione di incontri, dibattiti e contest che hanno fatto emergere tante storie positive di migrazione e inclusione.
L’obiettivo comune che vogliamo raggiungere è quello di cambiare l’idea negativa e distorta che c’è intorno al fenomeno migratorio, per raccontare una società che sa accogliere e valorizzare le persone che arrivano nel nostro Paese.
Questo può essere fatto soprattutto con la cultura. Non a caso la seconda giornata dell’evento conclusivo del progetto Max (il 26 novembre) sarà dedicata al ruolo dell’arte, della cultura e della creatività legata all’accoglienza con proiezione di film, musica, cibo, letteratura e mostre d’arte.
Per sapere di più e seguire gli eventi https://maxamif.eu/